Protomi, Conca e Ninfe Fontana Maggiore Elenco di tutti i mecenati di Protomi, Conca e Ninfe Fontana Maggiore

Il bene al termine dei lavori

Il bene durante il recupero

Il bene prima dei lavori

Descrizione

Come la protome oggetto di un altro intervento ArtBonus, anche le altre 11 protomi animali presenti nella Fontana Maggiore, a loro tempo aderite con malta alla vera in maniera piuttosto grossolana, presentano un precario stato di conservazione determinato sia dall'avanzato stato di corrosione del bronzo, che dalla tenuta dei tubuli interni inseriti nelle pareti lapidee della fontana. A presentare i medesimi segni di corrosione sono anche la conca (o Coppa) e le tre Ninfe di Rosso Padellaio. Sulle loro superfici si riscontra micro pitting di cancro del bronzo, costituito da cloruri di rame solubili. Le tre Ninfe presentano inoltre uno strato di ossidi ferrosi parzialmente coperto da una vernice di colore bianco. Appare dunque utile un intervento sugli elementi bronzei della Fontana Maggiore interessati da fenomeni corrosivi e problemi di statica.

Intervento previsto

  1. Documentazione fotografica prima, durante e dopo il restauro.
  2. Pulitura a secco degli sporchi di superficie più inconsistenti con pennelli e spazzolini.
  3. Pulitura con impacchi di alcool etilico e dimetilchetone per sgrassare e rimuovere eventuali prodotti degradati sulle superfici, dovuti a precedenti restauri o protettivi.
  4. Piccoli provini di pulitura meccanica a bisturi o con specilli per verificare la diversa stratificazione della corrosione e quanto essa possa aver inciso in profondità sulle superfici.
  5. Impacchi su pasta di cellulosa o cotone idrofilo con soluzioni acquose di EDTA (sale bisodico dell'acido etilendiammintetracetico).
  6. Rimozione con bisturi delle incrostazioni carbonatiche e dei prodotti di corrosione resi solubili dagli impacchi.
  7. Ripetuti lavaggi con acqua deionizzata.
  8. Dove necessario, nuovi impacchi di sali di Rochelles soluti in acqua deionizzata.
  9. Pulitura meccanica con spazzoline ruotanti in setole su tutte le superfici.
  10. Rimozione delle vecchie stuccature in malta cementizia attorno alle protomi.
  11. Eventuali puntature con resina epossidica adeguatamente pigmentata per assicurare una maggiore tenuta statica delle protomi al loro supporto lapideo.
  12. Nuove stuccature con malte meno invasive, a base di calce idraulica e inerti cromaticamente idonei.
  13. Consolidamento finale con stesura su tutte le superfici di un inibitore di corrosione e di tre stesure di protezione: una di resina acrilica e due di cera microcristallina.

Resoconto economico

Erogazioni ricevute: € 21.900,00

Valore stimato dell'intervento: € 21.900,00

Erogazioni ricevute: € 21.900,00

Situazione al 01 agosto 2022


POSIZIONE DEL BENE