Descrizione e cenni storici
Il borgo storico di Collestrada si trova nella periferia sud-est del Comune di Perugia, vicino al quartiere di Ponte San Giovanni. Nel Novecento la città ha cercato di instaurare un processo di espansione spontanea lungo le direttrici naturali di sviluppo. I nuovi quartieri esterni, come appunto il vicino Ponte San Giovanni, nascono velocemente dopo il primo piano regolatore del 1931 e Collestrada è stata capace di inserirsi ottimamente in questo nuovo programma economico di espansione senza rinunciare alle sue radici antiche medievali. È per questo che oggi è importante intervenire per tutelare le tracce della sua storia secolare. Collestrada è un piccolo borgo medievale, antico, strategico, strettamente connesso alla storia di Perugia e merita di essere tutelato. Geograficamente Collestrada, frazione attuale del comune di Perugia, sorge sulla sommità di una piccola collina accessibile percorrendo il caratteristico viale di pini ed è lo spartiacque naturale tra la pianura percorsa dal Tevere e la vicina piana di Assisi.
La posizione strategica ha reso Collestrada, “Colle della strada”, uno dei centri principali sull’asse viario Perugia-Assisi-Spello, uno dei più antichi e importanti in Umbria. Il fatto che sia posta su una sommità che si affaccia su una via di così grande rilevanza le ha permesso di assumere fin da subito una posizione privilegiata nei rapporti tra le città e il piccolo bosco, la “macchia di Colle”, un tempo chiaramente più esteso, era un’altra delle cifre caratteristiche del territorio della Collestrada antica.
La posizione di confine tra Assisi e Perugia l’ha resa teatro della “Battaglia di Colle” nel 1202, che vide imprigionato Giovanni di Pietro Bernardone da Assisi, il futuro San Francesco. Collestrada è anche nota per l’Ospedale che vi fondò Gregorio IX nel 1228 e che nel 1524 venne unito a quello di Santa Maria della Misericordia, ancora oggi attivo e che rappresentò una delle maggiori istituzioni caritative dell’epoca.
Il borgo di Collestrada ha conservato l’originaria planimetria medievale. La collina sulla quale sorge è tra i beni della Rete Natura 2000 e il Decreto Ministeriale 14 novembre 1962 descrive il notevole interesse pubblico dell’intera zona del territorio di Collestrada definendola “una delle più rilevanti caratteristiche panoramiche a sud di Perugia”.
Attualmente è necessario un intervento di restauro di una superficie pari a 830 mq del borgo che si trova in evidente stato di degrado. La pavimentazione esistente è, infatti, costituita da asfalto più volte rimaneggiato e caratterizzato da avvallamenti e rattoppi sedimentati nel tempo. Allo stato attuale è fondamentale porre rimedio a tale condizione di dequalificazione del sito ed è necessario rinnovare la fruibilità delle caratteristiche peculiari e delle potenzialità turistiche che sono sempre state riconosciute a Collestrada, patrimonio storico e naturalistico del territorio perugino.
Interventi
Dopo le indagini e rilievi visivi, fotografici e plano-altimetrici sono previste diverse fasi e modalità di intervento:
Fresatura della pavimentazione esistente, ovvero rimozione meccanica di uno strato di asfalto; correzione localizzata e mirata delle attuali pendenze al fine di migliorare il deflusso dell’acqua piovana prevenendo ristagni e allagamenti. In molti punti, infatti, si sono riscontrate problematiche di imbibizione, ovvero di assorbimento dei liquidi, e fenomeni di risalita dell’umidità dal terreno.
Preparazione del piano di fondo per la nuova pavimentazione: ricarico (aggiunta di materiale di riempimento per creare una base solida) e riprofilatura (modellazione e livellamento della superficie di fondo per assicurarsi che sia piana e uniforme) ove necessario così da raggiungere la quota necessaria alla corretta applicazione della nuova pavimentazione;
Per garantire che la nuova pavimentazione sia sicura, funzionale e conforme alle norme di sicurezza è necessario un adeguamento dell’altezza dei pozzetti e delle saracinesche (valvole) delle linee idriche e del gas sotterranee al fine di portarle al nuovo livello di pavimentazione.
Compattazione meccanica e stabilizzazione del materiale di fondo su cui verrà posata la nuova pavimentazione al fine di ridurre la porosità, aumentando così la stabilità, aumentare la resistenza, migliorando la capacità del terreno di sopportare carichi, e prevenire cedimenti.
La nuova pavimentazione sarà ecologica, perciò: il sottofondo stradale sarà di tipo Mac-Adam, ovvero composto da materiale granulare compatto, come pietrisco o ghiaia; ci sarà l’applicazione di un trattamento chimico al fondo per migliorarne la stabilità; saranno applicate graniglie locali “triplo strato”, per creare una superficie resistente e duratura; infine il materiale di fondo verrà frantumato meccanicamente in particelle di diverse dimensioni, migliorandone così la drenabilità.