Vetrate della Sala dei Notari (II stralcio) Elenco di tutti i mecenati di Vetrate della Sala dei Notari (II stralcio)

Il bene durante il recupero

Il bene prima dei lavori

Descrizione

Le vetrate oggetto del restauro sono le ultime otto vetrate della Sala dei Notari che si affacciano su Corso Vannucci (va ricordato che le prime tre vetrate della sala erano già state inserire nella campagna del 2018).

Le undici trifore risalenti al XIV secolo sono opere di enorme splendore ed importanza perché, insieme alla vetrata quadrifora, conferiscono luminosità alla stanza, riflettendo al suo interno i colori dei vetri che le compongono.

La Sala dei Notari, originariamente destinata alle assemblee popolari del libero comune, è una grande sala rettangolare sostenuta da otto poderosi arconi. Dopo il 1582 diventò sede della potente Arte dei Notai, da cui il nome attuale.

Degli affreschi originari del XIII-XIV Sec. restano pochi brani. Le pareti della Sala risultano ridipinte o integrate da Matteo Tassi (1885) con leggende, favole e storie bibliche affiancate da vari stemmi tra cui quelli di capitani del popolo e podestà. Al Centro della parete di fondo campeggia lo stemma di Braccio Fortebraccio.

Lungo il perimetro si allineano stalli e sedili, ricostruiti nel XIX secolo sui modelli originali cinquecenteschi.

Profondamente alterata durante i tre secoli del dominio pontificio, venne restaurata e ripristinata dopo il 1860.

Stato di conservazione

Le storiche vetrate trifore della Sala presentano un forte deterioramento.

Descrizione Intervento

L'intervento previsto per il restauro dell'opera consiste nelle seguenti fasi operative:

  • ripulitura
  • sostituzione
  • ristrutturazione.

Resoconto economico

Erogazioni ricevute: € 29.220,00

Valore stimato dell'intervento: € 29.220,00

Erogazioni ricevute: € 29.220,00

Situazione al 02 settembre 2024


POSIZIONE DEL BENE