La Chiesa e il Monastero di Santa Maria di Monteluce furono costruiti nel 1218 con la donazione di un pezzo di terra dal Cardinale Ugolino, futuro Gregorio IX, ad un gruppo di donne che viveva secondo il modello di Chiara d'Assisi.
Nel 1448 un gruppo di Clarisse provenienti dal già riformato Monastero di Santa Lucia di Foligno venne a Monteluce, aprendo così una nuova pagina di storia, di fervore religioso ed anche di vita culturale per il monastero. Dal XVI secolo al XVIII, questo Monastero fu il più ricco ed il più prestigioso tra quelli femminili presenti in Città.
Il manufatto oggetto di restauro si trova nella facciata della Chiesa ed è il portone principale dell'ex convento. Il portone risale al 1415 e presenta le caratteristiche tipiche dei portali medioevali (a sesto circolare con fasci di colonnine negli strombi). È realizzato in legno di conifera e presenta all'esterno, all'intersezione delle assi, elementi decorativi in metallo.
Le singole ante sono costituite da un telaio strutturale, dove sono incastrati i pannelli bugnati. Al medesimo telaio sono fissate i robusti organi metallici di movimentazione e di chiusura.
L'opera versa in un pessimo stato di conservazione: ormai da tempo priva di una efficace verniciatura protettiva, la superficie esposta agli agenti atmosferici risulta inaridita e localmente inconsistente. Sono evidenti estesi ammaloramenti delle assi della parte bassa, peraltro già oggetto di passate sostituzioni. Inoltre i pannelli bugnati presentano larghe fenditure e mancanze.
Il manufatto è realizzato in legno di conifera. Le singole ante sono costituite da un telaio strutturale, dove sono incastrati i pannelli bugnati. Al medesimo telaio sono fissate i robusti organi metallici di movimentazione e di chiusura.
All'esterno, all’intersezione delle assi, troviamo elementi decorativi in metallo.
L'intervento di restauro dovrà essere approfondito e completo, ponendosi come scopi oltre al corretto funzionamento, quello primario del ristabilimento della compattezza degli elementi costruttivi per evitare ulteriore infiltrazione di acqua dalle fenditure ed un adeguato trattamento di superficie, poiché solo attraverso la completezza di ogni parte, la realizzazione di una corretta protezione superficiale ed un programma di manutenzione, il manufatto potrà conservarsi rispetto alle sollecitazioni degli agenti climatici.
L’intervento di manutenzione del portone ligneo, da eseguirsi sul posto, consistente nelle seguenti fasi operative:
La donazione online avviene attraverso la piattaforma regionale PagoUmbria che dà la possibilità di effettuare pagamenti tramite Carta di Pagamento o con Bonifico bancario.
Sarà necessario compilare i campi proposti ed compilare il campo Causale del versamento scrivendoci: "ART BONUS Ex Convento di Monteluce, Portone".
Il bonifico dovrà riportare le seguenti informazioni:
COMUNE DI PERUGIA
Corso Vannucci N. 19 - PERUGIA
P.Iva 00218180545 - C.F. 00163570542
Tesoriere Comune di Perugia
UNICREDIT Spa Corso Vannucci 39
IBAN:IT07D0200803027000029502587
Nella causale del versamento è necessario indicare: «ART BONUS Ex Convento di Monteluce, Portone» e dal codice fiscale del donatore.