Stato di Conservazione
Dall'esame visivo, l'edicola ed i cippi , sono alterati da una patina scura su gran parte della la superficie lapidea dei manufatti.
Possibili incrostazioni dovute ad agenti biologici tipo muffe muschi e licheni.
I fenomeni di alterazione cromatica, si nota un generale annerimento del paramento lapideo dell'edicola generato da un possibile deposito superficiale di polveri.
Descrizione Intervento
Lastra frontale della mensa

- Pulitura con acqua deionizzata, spugne e spazzole morbide, propedeutico alle operazioni di riscrittura del testo;
- Ri-rubricatura delle lettere tramite smalto all’acqua applicato con pennellino sottile, con tonalità finale simile alla precedente;
- Eventuale leggera spazzolatura delle lettere, con spazzole delicate, al fine di rendere maggiormente “morbida” e di “minor impatto” la nuova scritta;
- Protezione finale tramite stesura di polissilossano applicato a pennello sulla scritta, in modo puntuale, per fissare ulteriormente il colore.
Cippi lapidei


- Pulitura con acqua deionizzata, spugne e spazzole morbide, propedeutico alle operazioni di riscrittura del testo;
- Applicazione di biocida e successiva rimozione con l’ausilio di pennello e spazzole morbide, con successivo risciacquo tramite acqua deionizzata;
- Pulitura con impacchi chimici con l’ausilio di carbonato di ammonio supportato da polpa di parta ed applicato sulla superficie a concentrazioni e tempi differenti, in base al livello di sporco, con successivo risciacquo tramite acqua deionizzata;
- Ri-rubricatura delle lettere tramite smalto all’acqua applicato con pennellino sottile, con tonalità finale simile alla precedente;
- Eventuale leggera spazzolatura delle lettere, con strumenti a setole morbide, al fine di rendere maggiormente “delicata” e di “minor impatto” la nuova scritta;
- Protezione finale tramite stesura di polissilossano applicato a pennello sulla scritta, in modo puntuale, per fissare ulteriormente il colore.