Stato di Conservazione

L'opera versa in un pessimo stato di conservazione: ormai da tempo priva di una efficace verniciatura protettiva, la superficie esposta agli agenti atmosferici risulta inaridita e localmente inconsistente. Sono evidenti estesi ammaloramenti delle assi della parte bassa, peraltro già oggetto in passato di sostituzioni. Attacchi di insetti xilofagi e di agenti microbiologici aggravano, specie in basso, le precarie condizioni delle assi, facendo perdere ulteriore consistenza alla materia lignea. Cadute di parti del legno della cortina esterna lasciano intravedere il legno delle tavole verticali del fusto interno, anch'esse in condizioni di avanzato degrado.
Intervento Effettuato
Le superfici di legno erano ricoperte da uno strato di vernice completamente deteriorata con presenza di fori di tarlo e numerose lacune principalmente nella parte basale della porta.
L'intervento di restauro della porta lignea è consistito nelle seguenti fasi operative:
- Rimozione della vernice degradata tramite gel sverniciatore e lavaggi di cotone imbibito di acetone.
- Integrazione delle lacune tramite inserimento di inserti di legno massello opportunamente sagomati e scolpiti a mano utilizzando sgorbie e scalpelli. Tale operazione ha permesso di integrare le lacune senza intaccare, neanche in minima parte, l'originale.
- Stuccatura dei fori di tarlo tramite balsite opportunamente pigmentata in pasta con terre ventilate.
- Rimozione dei prodotti di corrosione sugli elementi di chiusura in ferro. Trattamento di conversione dei prodotti di corrosione del ferro tramite frizionamento di una soluzione di acido tannico al 4% in acqua deionizzata. Stesura a pennello della resina acrilica Paraloid B44 all’1,5% in acetone.
- Stesura di olio di lino cotto sulle superfici di legno.
- Stesura a pennello e successiva tiratura a panno di daino di cera microcristallina al 15% in White Spirit sulle superfici metalliche e di legno.