Stato di Conservazione
Dall'analisi del monumento risultano delle lesioni sulla colonna verticale, i giunti fra i travertini sono di piccolo spessore a testimoniare l'accuratezza durante la fase di montaggio dei blocchi di pietra. In alcuni casi la stuccatura dei giunti è mancante in altri la malta presenta fenomeni di disgregazione.
Vi è una alterazione cromatica della pietra e in alcune zone del monumento, in corrispondenza delle sculture in bronzo, si riscontra una patina verde derivante dal rame presente nella lega costituente il bronzo. A seguito dell'ossidazione del rame, innescato dall'azione delle acque meteoriche e dal degrado superficiale della superficie metallica, i residui dell'ossidazione del rame sono veicolati e dispersi dall'acqua sulla superficie del travertino, creando aloni di diversa forma e dimensione di colore verde smeraldo.
Si riscontrano patine dovute alla presenza di microflora ( muschi, licheni ) si manifestano nella parte bassa del monumento principalmente nel lato verso nord. Qui il ristagno dell'acqua crea patine ancora attive. Patine nere, dovute alla sovrapposizione dei cicli naturali della microflora e delle pulviscolo atmosferico, sono presenti su gran parte della superficie lapidea, formando in alcune zone anche delle croste nere.
Alla base del monumento vegetano erbe tipiche di ambienti rocciosi ( erba vetriola ) il cui impianto radicale deve essere estirpato con cura per non permettere il manifestarsi di nuova vegetazione.
Descrizione Intervento
Intervento di restauro sul materiale bronzeo:
- Rimozione dei depositi organici (guano)
- Rimozione dei sali solubili con spazzole, acqua demineralizzata e tensioattivo ( nitrati e cloruri )
- Pulitura con impacchi di acqua demineralizzata su polpa di cellulosa
- Pulitura con impacchi di carbonato di ammonio e polpa di cellulosa per la rimozione di croste nere;
- Pulitura meccanica con bisturi, vibroincisore e microfrese per rimuovere gli ossidi ferrosi e i crateri dovuti al pitting, prestando attenzione per non intaccare la patina storica della lega bronzea;
- Pulitura dei residui oleici ( resine, protettivi ) con applicazione di tamponi in successione di solventi organici e inorganici;
- Disdratazione e sgrassaggio delle superfici in bronzo con passaggi di acetone ed alcool bianco al 99%
- Trattamento delle superfici in bronzo con inibitore di corrosione benzotriazolo
- Stuccatura delle fessure e lesioni con resina poliestere specifica, opportunamente pigmentata con terre per armonizzare l’integrazione ai toni cromatici del metallo
- Protettivo finale con la stesura di due mani di cera microcristallina Soter LC/201 in ragia minerale specifica per la protezione del bronzo. Prima mano a pennello con cera riscaldata, seconda mano tirata con spazzole di naylon e panni di lana.
Intervento di restauro sul materiale lapideo:
- Rimozione delle piante infestanti;
- Debiotizzazione della superficie con applicazione a pennello di biocida idoneo, successiva rimozione dei residui con acqua demineralizzata;
- Rimozione delle croste nere con l’ausilio bisturi e di microsabbiatrice con polvere vegetale;
- Pulitura della superficie dagli ossidi di rame con applicazione di impacchi di cellulosa e solvente tipo EDTA;
- Rimozione con l’ausilio di specilli e microscalpelli delle stuccature fra i conci degradate;
- Consolidamento delle parti degradate della pietra con applicazione di silicato di etile tipo RC90 e RC70;
- Consolidamento delle lesioni del travertino con micro iniezione di resina epossidica;
- Realizzazione di nuove stuccature con malta idraulica e inerti compatibili con il tono cromatico del travertino;
- Protettivo finale con silossano.
INTERVENTO NON FINANZIATO CON L'ARTBONUS
Illuminazione:
- Illuminazione del basamento del monumento con barre led fuori terra linea luce Guzzini (modello Linealuce Lineare fuori terra-Warm White-48 Vdc-L=1501mm- Ottica Wall Grazing Medium 52W 7000lm - 3000K - DALI - Colore: Grigio Compresa di driver di alimentazione);
- Smontaggio impianto esistente e distacco linee;
- Allaccio nuovo impianto e prove di funzionamento comprese prove illuminotecniche;
- Staffe per fissaggio barre led.
Questo intervento è già stato interamente finanziato dal Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili dell'Umbria del Grande Oriente d'Italia.