L'arco dei Tei insieme all'Arco di Santa Elisabetta, nel quartiere di Porta Sant'Angelo, fa parte di una prima cinta muraria esterna al perimetro etrusco, probabilmente del XII-XIII secolo.
La porta prende il nome dalla famiglia dei Tei che ivi risiedeva, ma è più conosciuta come "Porta Pesa", nome dovuto all'area antistante occupata da una barriera daziaria.
La porta, costituita essenzialmente da pietra arenaria, necessita di un intervento preliminare di consolidamento prima di procedere con l'intervento di pulitura del paramento.
Necessarie micro cuciture di elementi lapidei e sondaggi iniziali per verificarne la stabilità.
L'intervento previsto per il restauro dell'opera consiste nelle seguenti fasi operative: