Sala dei Notari, Portone Elenco di tutti i mecenati di Sala dei Notari, Portone

Anno 2017

Il bene al termine dei lavori

Il bene prima dei lavori

Storia

Porta d'ingresso della Sala dei Notari, questo imponente portone gotico ad ogiva alto fino 6 metri risale al XIV secolo. Sopra il portale si trovano le copie in bronzo del grifo perugino e del leone guelfo risalenti al 1271–1281, nei mensoloni in cui poggiano invece è possibile ancora vedere le catene tolte dai perugini dalle porte di Siena dopo la battaglia di Torrita del 1358.

Le due statue sono di fondamentale importanza perché nascono dal crogiuolo delle fedi comunali (nella loro lega si impastano passioni civili ed orgogli di campanile) e rappresentano il primo esempio di fusione a tutto tondo in Italia.

Il manufatto è un portone ligneo trilobato a due ante con passo centrale a due ante ed è costituito da un fusto interno di assi verticali, al quale sono fissate le assi esterne mediante una robusta e fitta chiodatura metallica, disposta secondo un ordine geometrico. Oltrepassandolo si arriva alla grande sala di rappresentanza del capitano del popolo, luogo di riunione dei consigli cittadini e tribunale del capitano. La scala di accesso ad arco rampante, costruita nell'agosto 1298 al tempo del Capitano Bonifacio dei Boiardi, porta con sé una storia ricca di controversie che è durata fino al 1902, quando si decise di dargli la forma tronco-conica ancora oggi visibile.

Intervento

Stato di Conservazione

Portone della Sala dei NotariL'opera è stata oggetto di un intervento di restauro alla fine degli anni novanta e lo stato di conservazione della struttura è complessivamente buono, ma la verniciatura risulta completamente inaridita e non svolge più la funzione di protezione della superficie del legno. Anche le stuccature presentano inaridimento e ritiro, lasciando sottili fessurazioni sensibili alla penetrazione dell'acqua meteorica. Da questa situazione complessiva risulta particolarmente compromessa anche l'immagine dell'opera, le cui cromie sono molto alterate dallo sbiancamento degli strati di protettivo alterati.

Caratteristiche Costruttive

Portone ligneo trilobato a due ante con passo centrale a due ante.

Nel suo punto più alto il portone raggiunge 6,00 metri di altezza dalla base. La sua larghezza massima è pari a 3,30 metri.

Descrizione Intervento

L'intervento di restauro manutentivo ha come obiettivo il ristabilimento della corretta protezione delle superfici e la verifica del corretto funzionamento della movimentazione delle ante. Le operazioni verranno svolte sul posto, allestendo un apposito ponteggio mobile.

L'intervento sul portone ligneo consiste nelle seguenti fasi operative:

  • rimozione meccanica e con solventi degli strati di vernici deteriorate;
  • verifica dello stato delle stuccature, rimuovendo quelle eventualmente deteriorate;
  • trattamento disinfestante in via preventiva con applicazione di biocida a pennello;
  • applicazione ove necessario su lesioni o lacune di inserti dello stesso legno;
  • stuccatura delle piccole lesioni presenti;
  • trattamento di discordanze cromatiche con velature a base di terre;
  • trattamento protettivo finale a pennello con prodotti specifici, individuati previa campionatura, ristabilendo anche un idoneo indice di rifrazione della luce, per una corretta visione del manufatto;
  • verifica del corretto funzionamento degli organi di movimentazione e chiusura.

Resoconto economico

Erogazioni ricevute: € 7.300,00

Valore stimato dell'intervento: € 7.300,00

Erogazioni ricevute: € 7.300,00

Situazione al 04 ottobre 2017


POSIZIONE DEL BENE