Stato di Conservazione
Dall'esame visivo, la lapide, costituita essenzialmente da travertino, è alterata dal tipico degrado che aggredisce le opere lapidee esposte all'aperto.
Sono presenti estese macchie di annerimento dovute alla presenza di depositi biologici e da formazione di colonie di microorganismi. Le lastre in travertino si presentano leggermente divelte ed una ha un evidente fessurazione. Gli elementi in ferro, che sostengono la lampada votiva presentano tracce di ossidazione
Intervento Previsto
L'intervento, da eseguirsi sul posto, consistente nelle seguenti fasi operative:
- trattamento preliminare a secco con pennellesse, spatole ed aspiratori atto a rimuovere i depositi superficiali, guano ecc esteso non solo al monumento ai caduti, ma anche all'esteso basamento;
- disinfezione mediante biocida in due stesure di cui la seconda 7-10 giorni dalla prima esteso non solo al monumento dei caduti, ma anche all'esteso basamento;
- stuccatura delle lastre sconnesse e microstuccatura in presenza della fessurazione;
- pulitura con impianto di idropulitrice ad acqua calda a bassa pressione esteso non solo alla monumento , ma anche all'esteso basamento;
- pulitura con acqua e sabbia a bassissima pressione dove lo sporco è più resistente;
- pulitura chimico fisica mediante impacchi in polpa di cellulosa e successiva estrazione di sali solubili mediante applicazioni di acqua demineralizzata in sospensione con carta assorbente e/o similari nelle zone dove sono presenti le croste detritiche e le patine più estese;
- trattamento di arresto ossidazione di elementi in ferro;
- trattamento finale di disinfestazione mediante biocidi a lento rilascio per prevenire la formazione di micro e/o macroflora.