Pozzo di via del Castellano Elenco di tutti i mecenati di Pozzo di via del Castellano

Anno 2016

Il bene al termine dei lavori

Il bene durante il recupero

Il bene prima dei lavori

Storia

Il pozzo è situato tra corso Cavour e via del Castellano probabilmente alimentato dalla stessa vena d'acqua che alimenta anche il pozzo in piazza Giordano Bruno. Il Pozzo, di epoca medievale, è di forma ottagonale con gli ultimi due lati parzialmente inseriti nelle mura dell'edificio a cui si va ad addossare.

Intervento

Descrizione

È composto da otto riquadri di cui sei in travertino e due in pietra calcarea, uno dei quali ornato da un bassorilievo rappresentante il grifo perugino. I riquadri sono definiti, in sommità, da una cornice a dentelli sopra la quale è posizionato l'ultimo coronamento in travertino che chiude la sommità del pozzo con una griglia in ferro a maglia quadrata. Il pozzo è posizionato su un doppio gradone costituito da blocchi radiali in travertino di spessore diverso che assecondano la pendenza della piazza la cui pavimentazione è costituita da blocchi in pietra.

Al pozzo è addossata una colonna ottagonale con capitello sbozzato in stile corinzio che sostiene un elemento in ferro precedentemente utilizzato per i sostegno della carrucola del secchio.

Stato di Conservazione

Dall'esame visivo, la fonte, è alterata dal tipico degrado che aggredisce le opere lapidee esposte all'aperto.

Pozzo di Via del castellano

Si nota un generale annerimento degli elementi in travertino e degli elementi in pietra calcarea generato sia da deposito superficiale di polveri e smog sia da un velo costituito da una sorta di patina biologica scura. La presenza di atmosfera inquinata, infatti, ha provocato la cosiddetta formazione di croste nere ovvero depositi variamente coerenti e aderenti al supporto, costituiti da materiali che assumono colore da grigio a nero. L'ubicazione di questi depositi è ristretta alle zone più riparate dalla pioggia battente e dal dilavamento che essa provoca e si presentano come pellicole uniformi che ricoprono la pietra mantenendone la morfologia originale.

Nei due riquadri in pietra calcarea sono evidenti le esfoliazioni della pietra e varie fessurazioni. L'ultimo riquadro è andato totalmente perso e parzialmente sostituito da mattoni pieni posti in piano.

Croste dendritiche e incrostazioni con colorazioni di colore grigio antracite sono visibili negli elementi decorativi in travertino, come la cornice in dentelli ed il bassorilievo rappresentante il grifo.

Le stuccature mancanti alla base del pozzo ha provocato l'innesto di flora erbacea e spontanea La pavimentazione della piazza si presenta sconnessa con assenza di malta nelle connessioni e presenza di vegetazione nelle commettiture. Alcuni blocchi di pietra sono stati sostituiti con materiali incongrui.

Caratteristiche Costruttive

I materiali utilizzati per la costruzione del pozzo sono travertino e pietra calcarea.

Intervento Previsto

Gli interventi sono stati suddivisi per interventi preliminari estesi su tutta la superficie, interventi localizzati e puntuali per travertino e pietra calcarea, e per la pavimentazione circostante.

L'ordine secondo cui sono stati stilati rappresentano l'ordine cronologico delle lavorazioni da rispettare

L'intervento preliminare su tutta la superficie consiste nelle seguenti fasi:

  • trattamento preliminare a secco con pennellesse, spatole ed aspiratori atto a rimuovere i depositi superficiali, guano;
  • disinfezione mediante biocida in due stesure di cui la seconda 7-10 giorni dalla prima.

L'intervento per gli elementi in travertino e pietra calcarea consiste nelle seguenti fasi:

  • disinfestazione mediante applicazioni localizzate di biocida nei punti dove l'attacco biologico è più aggressivo;
  • pulitura con impianto di idropulitrice ad acqua calda a bassa pressione esteso non solo alla fontana, ma anche alla pavimentazione circostante;
  • pulitura chimico fisica mediante impacchi in polpa di cellulosa e successiva estrazione di sali solubili mediante applicazioni di acqua demineralizzata in sospensione con carta assorbente e/o similari nelle zone dove sono presenti le croste detritiche e le patine più estese;
  • rimozione con mezzi meccanici, manuali e/o strumentazioni di precisione dove sono presenti le alveolizzazioni del travertino;
  • riadesione di scaglie mediante resina;
  • stuccatura delle fessurazioni;
  • innesto di riquadro in travertino mancante con finitura che differenzi il nuovo dall'esistente;
  • revisione cromatica finale;
  • trattamento finale di disinfestazione mediante biocidi a lento rilascio per prevenire la formazione di micro e/o macroflora.

L'intervento previsto per la pavimentazione circostante consiste nelle seguenti fasi:

  • trattamento preliminare a secco con pennellesse, spatole ed aspiratori atto a rimuovere i depositi superficiali, guano;
  • disinfezione mediante biocida in due stesure di cui la seconda 7-10 giorni dalla prima;
  • risarciture con malta idraulica di colore ed inerti simile all'esistente;
  • rimozione degli elementi incongrui e successivo innesto di elementi in pietra.

Resoconto economico

Erogazioni ricevute: € 16.000,00

Valore stimato dell'intervento: € 16.000,00

Erogazioni ricevute: € 16.000,00

Situazione al 31 luglio 2017


POSIZIONE DEL BENE