Stato di Conservazione
L’opera versa in un pessimo stato di conservazione: ormai da tempo priva di una efficace verniciatura protettiva, la superficie esposta agli agenti atmosferici risulta inaridita e localmente inconsistente. Sono evidenti estesi ammaloramenti delle assi della parte bassa, peraltro già oggetto di passate sostituzioni. Inoltre i pannelli bugnati presentano larghe fenditure e mancanze.
Caratteristiche Costruttive
Il manufatto è realizzato in legno di conifera. Le singole ante sono costituite da un telaio strutturale, dove sono incastrati i pannelli bugnati. Al medesimo telaio sono fissate i robusti organi metallici di movimentazione e di chiusura.
All’esterno, all’intersezione delle assi, troviamo elementi decorativi in metallo.
Intervento Previsto
L’intervento di restauro dovrà essere approfondito e completo, ponendosi come scopi oltre al corretto funzionamento, quello primario del ristabilimento della compattezza degli elementi costruttivi per evitare ulteriore infiltrazione di acqua dalle fenditure ed un adeguato trattamento di superficie, poiché solo attraverso la completezza di ogni parte, la realizzazione di una corretta protezione superficiale ed un programma di manutenzione, il manufatto potrà conservarsi rispetto alle sollecitazioni degli agenti climatici.
L’intervento di manutenzione del portone ligneo, da eseguirsi sul posto, consistente nelle seguenti fasi operative:
- rimozione di depositi incoerenti quali polveri e altro materiale incoerente con pennelli ed aspirapolvere;
- rimozione delle vernici deteriorate per mezzo di levigatura con finissima lana d’acciaio e con l’ausilio ove necessario di solventi volatili;
- rifinitura della rimozione di depositi induriti con l’ausilio di strumenti meccanici manuali quali spazzolini, bisturi o altri utensili;
- applicazione di biocida a pennello per trattare o prevenire attacchi di parassiti del legno;
- applicazione ove necessario su lesioni o lacune di inserti dello stesso legno;
- stuccatura di piccole lesioni;
- velatura con colori a base di terre di eventuali discordanze cromatiche;
- trattamento protettivo finale eseguito a pennello con prodotti specifici, individuati previa campionatura;
- verifica degli organi di chiusura e movimentazione;
- ricostruzione di chiodature esterne mancanti con la medesima forma delle originali;
- trattamento protettivo delle parte metalliche per prevenire l’ossidazione.